Europa
«Il legame degli europei con l’Ue è sottovalutato»
Intervista a Jacques Lévy «La cittadinanza europea progredisce, la visione della Ue come di una tecnocrazia sta indietreggiando. Certo, il paesaggio è contraddittorio, i nazionalismi sono in crescita», spiega il geografo francese, autore con Sylvain Kahn del libro «Le Pays des européens»
Manifestazione a Berlino «Un’Europa per tutti»; sotto Jacques Lévy – LaPresse
Intervista a Jacques Lévy «La cittadinanza europea progredisce, la visione della Ue come di una tecnocrazia sta indietreggiando. Certo, il paesaggio è contraddittorio, i nazionalismi sono in crescita», spiega il geografo francese, autore con Sylvain Kahn del libro «Le Pays des européens»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 24 maggio 2019
Anna Maria MerloPARIGI
I 28 paesi che fino a domenica andranno alle urne per le elezioni europee, a 40 anni dal primo voto a suffragio universale dell’Europarlamento, sembrano guardare ognuno il proprio ombelico. Il voto potrebbe così essere un’addizione di scrutini particolari. Eppure l’Europa esiste e non è solo la somma dei suoi stati. Questa tesi è sviluppata nel libro appena uscito di Sylvain Kahn e Jacques Lévy, Le Pays des européens (Odile Jacob, 220 pag. 19,90€). Un bel titolo trovato da uno storico e da un geografo francesi che ci parlano di Europa a partire dallo spazio, dalla dimensione geografica del mondo...