Internazionale

Il Libano sprofonda nella violenza

Il Libano sprofonda nella violenza

Beirut Autobomba ieri a Bir al Abed, alla periferia sud della capitale, roccaforte di Hezbollah. 53 feriti, alcuni gravi. Un attentato figlio delle contrapposizioni violente generate dalla vicina guerra civile siriana

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 10 luglio 2013
Poteva essere la “strage del Ramadan” ieri nella periferia meridionale di Beirut, la roccaforte di Hezbollah. I 40 kg di esplosivo piazzati in un’auto parcheggiata a pochi metri dal centro commerciale di Bir al Abed e da un centro islamico affollato di fedeli sciiti, dovevano nelle intenzioni degli attentatori provocare un massacro. Invece l’esplosione ha causato un incendio, ha distrutto una quindicina di automobili, danneggiato i palazzi circostanti e alzato una lunga colonna di fumo nero ma non ha fatto morti. I feriti sono stati 53, dei quali 14 in gravi condizioni, ha comunicato nel pomeriggio il ministro della salute...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi