Politica
Il libro: Diaz, quella notte di «macelleria messicana»
Erano andati alla Diaz perché la pioggia aveva reso impraticabili i campeggi utilizzati in quei giorni dai manifestanti. A loro la scuola, accanto alla sede ufficiale del Genoa Social Forum, […]
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Erano andati alla Diaz perché la pioggia aveva reso impraticabili i campeggi utilizzati in quei giorni dai manifestanti. A loro la scuola, accanto alla sede ufficiale del Genoa Social Forum, […]
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 8 aprile 2015
Alessandro Mantovani dal libro «Diaz» Fandango, 2011
Erano andati alla Diaz perché la pioggia aveva reso impraticabili i campeggi utilizzati in quei giorni dai manifestanti. A loro la scuola, accanto alla sede ufficiale del Genoa Social Forum, sembrava «il posto più tranquillo per passare la notte». Non era così. Altri, infatti, erano preoccupati, tesi. Specie alla Pascoli dove c’erano militanti più accorti, mediattivisti e giornalisti, l’europarlamentare Luisa Morgantini e fino a pochi minuti prima anche l’avvocato Laura Tartarini, genovese, vicina ai centri sociali e ai movimenti antagonisti e in seguito vicepresidente del consiglio comunale del capoluogo ligure; già allora interlocutrice diretta della questura e della Digos. Sia...