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Il linguaggio dell’odio lascia il segno

Il linguaggio dell’odio lascia il segnoLa Guardasigilli Marta Cartabia

La questione carceraria è una questione giuridica, politica, sociale, economica, architettonica, ma anche culturale e più genericamente educativa. Nei giorni scorsi ho incontrato Zerocalcare nel corso di un evento organizzato […]

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 12 marzo 2021
La questione carceraria è una questione giuridica, politica, sociale, economica, architettonica, ma anche culturale e più genericamente educativa. Nei giorni scorsi ho incontrato Zerocalcare nel corso di un evento organizzato dal Museo Storico della Liberazione a Roma, in quegli edifici di via Tasso dove tra il settembre 1943 e il giugno del 1944 i nazisti imprigionarono e torturarono circa duemila partigiani, militari e cittadini comuni. Zerocalcare ricordava come lo scorso settembre avesse pubblicato su Internazionale un suo reportage a fumetti sulle rivolte in carcere. Tra lo stupito e l’amareggiato spiegava come, mentre su altri temi i lettori si erano mostrati...

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