Cultura

Il linguaggio sconosciuto di un passero giapponese

Il linguaggio sconosciuto di un passero giapponeseUn’opera di Chema Madoz

ANTICIPAZIONI Pubblichiamo uno stralcio della lectio magistralis che verrà tenuta domani a Pordenonelegge (ore 11). Sabato 28 il linguista sarà ospite a Torino Spiritualità, presso il Circolo dei lettori, ore 17

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 20 settembre 2019
Se c’è una proprietà che altri linguaggi animali sembrano non avere – pare – questa è la ricorsività, ovvero la possibilità di «iterare all’infinito un processo sulla stessa struttura». In altre parole, la possibilità di costruire frasi sempre nuove inserendo, in una frase di partenza, un’altra frase, e poi in questa un’altra frase ancora, in una specie di gioco di scatole cinesi, che può durare ad libitum. Così, se una frase come «ho visto un leone» è plausibile in molte specie animali, una frase come «ho visto un leone e una gazzella e un serpente», o «ti dico che ho...

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