Cultura

Il litorale romano è un set per ostaggi di varia umanità

Il litorale romano è un set per ostaggi di varia umanità

Narrativa «Hostia», il terzo romanzo di Federico Bonadonna, per Round Robin

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 17 luglio 2018
Bentornati negli anni ’80: quelli veri, non quelli ridipinti dalla nostalgia. La location è il litorale di Roma: un postaccio stando alle cronache nere del XXI secolo, ma le cose non erano molto diverse anche trent’anni fa. Era la stessa terra di nessuno, a pochi km da Roma eppure non Roma: una sorta di periferia estrema, violenta e desolata. IN QUEL DECENNIO, che il sortilegio della memoria e della smemoratezza ha reso molto più scintillante di quanto non fosse, sul litorale come nella metropoli la roba la si sparava in vena invece di sniffarla o cuocerla, e i tossici sbandati...

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