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Il lobbying buono dei consumatori

Slow Food Quando sentiamo parlare di lobbying pensiamo subito a qualcosa di negativo, alla forte pressione che fanno le multinazionali sulle istituzioni per ottenere favori. C’è, però, un gruppo che può essere […]

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 4 gennaio 2018
Quando sentiamo parlare di lobbying pensiamo subito a qualcosa di negativo, alla forte pressione che fanno le multinazionali sulle istituzioni per ottenere favori. C’è, però, un gruppo che può essere più forte delle multinazionali, e che può indirizzare le attività delle aziende alimentari. Questo gruppo siamo noi consumatori, o meglio noi cittadini che acquistiamo. Al contrario dei produttori, che da sempre fanno fronte comune per imporre strategie di vendita per indirizzare le scelte dei consumatori, gli acquirenti ben di rado (pensiamo alla presa di posizione sull’olio di palma) mettono in atto strumenti analoghi. Dobbiamo metterci in testa che siamo noi...

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