Il lunedì nero dei magistrati
Politica

Il lunedì nero dei magistrati

Il presidente dell'Associazione nazionale magistrati Giuseppe Santalucia – LaPresse

Giustizia Un'altra tappa della crisi della magistratura. Alla giornata di sciopero contro la riforma del Csm e dell'ordinamento giudiziario, criticata dalla grande maggioranza delle toghe, aderisce meno di un magistrato su due. Nessuna fiducia nella possibilità che il parlamento ascolti la protesta e corregga il disegno di legge

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 17 maggio 2022
Meno di un magistrato su due ha aderito allo sciopero, indetto ieri dall’Anm per protestare contro la riforma dell’ordinamento giudiziario e del Csm, in fase di approvazione al senato. Sciopero di protesta, come ha detto il presidente dell’Anm Giuseppe Santalucia – «si pensa di controllare e irrigidire l’organizzazione della magistratura per controllare i magistrati» – ma anche sciopero per spingere il parlamento a qualche ripensamento. Del resto «questa più che una protesta contro la ministra Marta Cartabia – ha aggiunto Santalucia – e un’astensione contro gli emendamenti introdotti alla camera, fortemente peggiorativi». Ma se il testo dovesse cambiare al senato,...

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