Internazionale

Il lungo braccio di ferro fa implodere Tunisi

Il lungo braccio di ferro fa implodere TunisiIl presidente tunisino Kais Saied

Tunisia Un anno ad alta tensione, con le più alte cariche dello Stato impegnate a delegittimarsi a vicenda. Fino a domenica 25 luglio. Intanto il paese è alle prese con una delle peggiori crisi economiche e sanitarie di sempre

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 27 luglio 2021
«Ci siamo presi una malattia costituzionale, ben più grave del Covid-19». A pronunciare questa frase, quasi come un avvertimento, è il presidente Kais Saied a maggio 2020, poco dopo aver criticato l’operato del parlamento. Un anno e due mesi dopo, l’ex professore di diritto cammina per Avenue Bourguiba in un bagno di folla avviandosi verso il ministero dell’Interno. È la sera di un 25 luglio segnato da manifestazioni sparse per tutto il paese e represse, come accade da mesi, con la forza. Da settimane la Tunisia è travolta dalla più grave ondata di Covid-19 da marzo 2020, con picchi di...

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