Europa
Il lungo sciopero di Radio France
Terza settimana di protesta Scontro sull'austerità: lo stato ha tagliato i fondi, il presidente Gallet chiede riduzione dell'occupazione e risparmi. I sindacati: "distruggono il servizio pubblico". Inquietudine per il futuro nelle reti radiofoniche pubbliche
Terza settimana di protesta Scontro sull'austerità: lo stato ha tagliato i fondi, il presidente Gallet chiede riduzione dell'occupazione e risparmi. I sindacati: "distruggono il servizio pubblico". Inquietudine per il futuro nelle reti radiofoniche pubbliche
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 3 aprile 2015
Anna Maria MerloPARIGI
Lo sciopero a Radio France entra oggi nella terza settimana. Dal 19 marzo, le principali reti radiofoniche pubbliche funzionano a singhiozzo, con qualche (raro) programma o tg seguito da lunghi periodi di musica. Finora, lo sciopero, dichiarato dall’intersindacale (Cfdt, Cgt, Fo, Sud, Unsa) era soprattutto seguito dal personale tecnico, ma oggi scende in campo anche il Snj, il sindacato dei giornalisti, che in alcune reti (in particolare France Culture e France Bleu) erano già molto mobilitati. Durante i quindici giorni di sciopero, le redazioni hanno sempre informato gli ascoltatori sullo svolgimento della lotta. E’ il più lungo sciopero della storia...