Cultura

Il lupo neoliberale

Il lupo neoliberale«Impenetrable» di Mona Hatoum

Scaffale Nel suo libro «Prove di paura. Barbari, marginali, ribelli» (Gruppo Abele), Livio Pepino spiega come le strategie securitarie abbiano terreno fertile quando il soggetto è un fantasma. Bisogna riconsegnare realtà a migranti, emarginati, bambini e outsiders

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 16 maggio 2015
C’è un lupo (bella copertina di Lisa Gelli) ad accoglierci sulla soglia di questo agile, ma molto denso e ricchissimo di documentazione e dati, Prove di paura. Barbari, marginali, ribelli (Gruppo Abele, pp. 191, euro 14) di Livio Pepino. A Pepino dobbiamo da sempre il merito, piuttosto raro nel paese degli emergenzialismi ad oltranza, condivisi da destra e troppo spesso da sinistra, di aver difeso sempre con tenacia e lucidità il fronte delle garanzie. Ma, ancor più, di aver sostenuto un garantismo complessivo, all’interno di una visione impegnativa e ricca di uno stato sociale di diritto avanzato. Sempre più nettamente,...

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