Internazionale
Il lusso dei poveri
Storie Essaouira, oasi di pluralità culturale e religiosa. E patria d'elezione del maternage più gratuito, quello verso i non-umani. La città marocchina vista attraverso il rapporto empatico dei suoi abitanti - soprattutto i meno agiati - con la moltitudine di gatti e non solo residenti nelle sue strade
Essaouira e i suoi abitanti non-umani – Annamaria Rivera
Storie Essaouira, oasi di pluralità culturale e religiosa. E patria d'elezione del maternage più gratuito, quello verso i non-umani. La città marocchina vista attraverso il rapporto empatico dei suoi abitanti - soprattutto i meno agiati - con la moltitudine di gatti e non solo residenti nelle sue strade
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 31 marzo 2016
L’area (…) tra le mura della medina e i giardini di piazza Orson Welles, era un tempo meta quotidiana di un’anziana gattara paraplegica. Ci arrivava ogni giorno verso il tramonto, su una vecchia sedia a rotelle spinta dal marito, come lei anziano e dall’aspetto assai dimesso. Sulla carrozzella erano appesi sacchetti di plastica colmi: prima di arrivare là, i due erano passati dal suq a fare incetta di frattaglie e pesce invenduto. Ogni pomeriggio, a precederli era un bel gatto fulvo-tigrato che avanzava con la coda ritta verso l’alto e l’aria trionfante, quasi fosse suo il merito d’essere riusciti, anche...