Politica
Il M5S del «governo a tutti i costi» e la presunta mutazione di Conte
5 Stelle Le accuse degli scissionisti e il nodo del potere: se il leader rompe contraddice la scelta strategica di non stare mai più all’opposizione
![Giuseppe Conte, foto LaPresse](/cdn-cgi/image/format=auto,width=1400/https://staticstage.ilmanifesto.it/2022/07/20desk1-conte-lapresse.jpg)
5 Stelle Le accuse degli scissionisti e il nodo del potere: se il leader rompe contraddice la scelta strategica di non stare mai più all’opposizione
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 20 luglio 2022Edizione 20.07.2022
Anche una forza che si autoproclama esterna alle logiche della politica ne adotta tic linguistici e formule comunicative. Era dunque inevitabile che nel Movimento 5 Stelle per giustificare scissioni o condannare le fratture scattasse l’automatismo della denuncia di «mutazioni genetiche» e deviazioni dalla via originaria. È quello che ha fatto Luigi Di Maio: andandosene ha voluto precisare che il suo progetto politico non è «un partito personale». Ancora ieri Dalila Nesci ha detto che il partito di Conte «è già nato e ha soppiantato completamente il M5S». Per questo, sostiene la sottosegretaria al Sud, «abbiamo scelto di dissociarci da questa...