Politica

Il M5S ha deciso: accetterà fondi pubblici

Il M5S ha deciso: accetterà fondi pubbliciVito Crimi

Finanziamento della politica Con la svolta grillina finisce il mito del «partito francescano»

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 26 novembre 2021
«Basta ipocrisie, considerato il taglio dei parlamentari, bisogna prendere atto della necessità di accedere il 2 per mille». L’ex reggente grillino Vito Crimi, nel corso dell’assemblea congiunta dei gruppi parlamentari del Movimento 5 Stelle di mercoledì sera, ha aperto alla possibilità di accedere fondi pubblici ai partiti. Quando ha annunciato la svolta, nell’aria da mesi, si è capito che un altro elemento identitario dei primi dieci anni di storia pentastellata era saltato per davvero. Perché ad ammettere che la politica ha bisogno di fondi, e che questi in qualche maniera debbano avvenire dalle casse pubbliche, è per primo colui il...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi