Politica
Il M5S vuole cambiare senza perdere pezzi. Al via gli Stati generali
Partiti Si parte oggi con i tavoli di lavoro in streaming per 305 delegati. I nodi principali riguardano alleanze, regole e direzione collegiale
Luigi Di Maio e Paola Taverna – Ansa
Partiti Si parte oggi con i tavoli di lavoro in streaming per 305 delegati. I nodi principali riguardano alleanze, regole e direzione collegiale
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 14 novembre 2020
Proprio alla vigilia degli Stati generali del Movimento 5 Stelle, che cominciano oggi per concludersi domenica sera, Luigi Di Maio ha ritirato fuori la storia del taglio dello stipendio per i politici italiani «più pagati d’Europa e non solo». Lo fa per rinverdire l’immagine un po’ appannata dell’anti-Casta e soprattutto per rispolverare quello che considera come un successo del «suo» M5S di governo: il referendum sul taglio dei parlamentari. BASTERÀ PER PASSARE indenne i due giorni di una discussione, per la prima volta nazionale sebbene solo da remoto? Questa è la sfida. È sicuro che l’evento sia stato depotenziato dall’aggravarsi...