Alias Domenica
Il magico notes siciliano di Vilardo
Stefano Vilardo, «Le nevi di una volta», Thule Dieci «pezzi» narrativi di un patriarca della letteratura siciliana, amico di Sciascia dai banchi di scuola. Una geneaologia di uomini e paesaggi tutta isolana, dal salumiere «pueta» Buttitta all’ultima chiusuola, nel segno del vivere civile e dell’antica bellezza
Nella foto di Ferdinando Scianna, la mano dell’artista Emilio Isgrò, Barcellona in Sicilia
Stefano Vilardo, «Le nevi di una volta», Thule Dieci «pezzi» narrativi di un patriarca della letteratura siciliana, amico di Sciascia dai banchi di scuola. Una geneaologia di uomini e paesaggi tutta isolana, dal salumiere «pueta» Buttitta all’ultima chiusuola, nel segno del vivere civile e dell’antica bellezza
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 25 settembre 2016
Una foto di Ferdinando Scianna, nel suo sfolgorante bianco e nero, spicca sulla copertina dei dieci pezzi narrativi che Stefano Vilardo ha voluto riunire sotto il titolo Le nevi di una volta (Thule, pp. 84, euro 10,00), a significare per mezzo di un’immagine, e fin da subito, la poetica che sta alla base del libro e che lo sostiene e lo sospinge; ma poi, e insieme, quasi a indicare, marcandola, per quali linee si venga a produrre quel procedimento di recupero dei ricordi che al dunque (come sappiamo) si palesa come un territorio ovviamente affatto lineare e anzi ricco di intrecci,...