Cultura
Il mainstream da sovvertire
Festival della filosofia Un successo di pubblica, ma i nomi degli ospiti sono gli stessi delle altre edizioni, con qualche eccezione. Serve dare spazio a produzioni culturali eterodosse rispetto a quelle dominanti
Festival della filosofia Un successo di pubblica, ma i nomi degli ospiti sono gli stessi delle altre edizioni, con qualche eccezione. Serve dare spazio a produzioni culturali eterodosse rispetto a quelle dominanti
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 13 settembre 2013
Un format consolidato quello del festival della filosofia. Nessuno, agli inizi, avrebbe mai scommesso sul fatto che le lezioni in piazza su temi poco «spettacolari» avessero la capacità di attrarre attenzione. Invece è proprio questo ciò che è accaduto. Il triangolo che ha come vertici Modena, Carpi e Sassuolo è diventato una delle tappe scelte da centinaia di migliaia di uomini e donne per fare «turismo culturale». Per comprendere il fenomeno non serve però quell’attitudine radicata tra gli intellettuali che vedono nella cultura di massa un’antitesi alla qualità e all’autenticità di una buon manufatto culturale. C’è produzione culturale se esiste...