Cultura

«Il male accanto», il lato oscuro del Varesotto

Narrativa «Il male accanto» di Massimiliano Comparin per Jouvence

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 24 ottobre 2015
Alla fine, la giustizia si arena. La «banalità del male» sfugge alla legge: per il ragazzo rapito e ucciso resterà solo il dolore infinito dei genitori, con cui il magistrato può appena scusarsi. La montagna di carte nel faldone non partorisce la condanna dei responsabili. E tutti i morti innocenti seppelliscono anche le vecchie storie, perché paradossalmente resta viva la memoria del pentito di ’ndrangheta: l’unico che illumina, a modo suo, i retroscena. Massimiliano Comparin con Il male accanto (Jouvence, pp. 306, euro 19) incrocia l’autobiografia di chi è cresciuto in via Sardegna con i verbali di Antonio Zagari, che...

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