Internazionale

Il Mali caccia l’ambasciatore francese. In Burkina via alla transizione, «ripristinata la Costituzione»

Il Mali caccia l’ambasciatore francese. In Burkina via alla transizione, «ripristinata la Costituzione»La festa in place de la Nation dopo il colpo di mano dei militari dello scorso 24 gennaio – Ap

Sahel elettrico La risposta di Bamako a Parigi, che era tornata a definire «illegittime» e »irresponsabili» le autorità di transizione. A Ouagadougou i militari con la Cedeao in casa annunciano il ritorno all'ordine costituzionale. E anche il processo Sankara può ripartire

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 1 febbraio 2022
La Francia striglia i militari al potere in Mali; il Mali caccia l’ambasciatore francese; l’Unione africana sospende fino a nuovo ordine (costituzionale) il Burkina Faso; in Burkina il processo Sankara che doveva riprendere ieri è a sua volta sospeso e lo resterà «finché non verrà restaurato l’ordine costituzionale». Intanto il paese vive con tutt’altra ansia la vista a sorpresa sulla finale della Coppa d’Africa di calcio, teoricamente possibile in caso di vittoria domani sul favorito Senegal. Mali e Burkina, che condividono oltre 1300 km di confine e tanta cultura, vivono oggi anche l’analoga condizione di “reietti” della comunità internazionale. Oltre...
Errata Corrige

Sahel elettrico. La risposta di Bamako a Parigi, che era tornata a definire «illegittime» e »irresponsabili» le autorità di transizione. A Ouagadougou i militari con la Cedeao in casa annunciano il ritorno all’ordine costituzionale. E anche il processo Sankara può ripartire

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi