Internazionale
Il Mali ha un nuovo premier civile, ma le sanzioni restano
La nomina di Moctar Ouane non basta, la Cedeao non si fida L’organismo regionale chiede ulteriori garanzie ai militari, a cominciare dallo scioglimento della giunta
Moctar Ouane, nuovo premier Mariano – Ap
La nomina di Moctar Ouane non basta, la Cedeao non si fida L’organismo regionale chiede ulteriori garanzie ai militari, a cominciare dallo scioglimento della giunta
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 30 settembre 2020
IDopo il giuramento del presidente di transizione Bah N’Daw e del vice- presidente, il colonnello Assimi Goita, il Mali ha il suo nuovo premier. Moctar Ouane, 64 anni, ministro degli Esteri dal 2004 al 2011 sotto la presidenza di Amadou Toumani Touré, «è stato nominato primo ministro» secondo il breve decreto letto dal vice segretario generale della presidenza, Sékou Traoré alla televisione nazionale Ortm. Ouane è un civile come richiesto dalla Comunità economica della Comunità degli Stati dell’Africa Occidentale (Cedeao), viene considerato un uomo indipendente e in una prima dichiarazione ufficiale ha indicato quali sono le sue priorità: «L’organizzazione di...