Internazionale
Il Marocco di cui non resta quasi niente
Dopo il sisma Jamila ha 36 anni, una tunica lunga e un velo colorato che le copre i capelli. Insieme al marito ha raccolto i corpi dei suoi genitori sotto ciò che resta […]
– Monica Cillerai
Dopo il sisma Jamila ha 36 anni, una tunica lunga e un velo colorato che le copre i capelli. Insieme al marito ha raccolto i corpi dei suoi genitori sotto ciò che resta […]
Pubblicato circa un anno faEdizione del 12 settembre 2023
Monica CilleraiMarrakech, Tefaghaghte e Amizmiz
Jamila ha 36 anni, una tunica lunga e un velo colorato che le copre i capelli. Insieme al marito ha raccolto i corpi dei suoi genitori sotto ciò che resta della sua casa – solo macerie – nel piccolo villaggio berbero di Tefaghaghte. Siamo a una una sessantina di chilometri da Marrakech, vicino all’epicentro del terremoto che ha provocato almeno 2.681 morti. NON RESTA QUASI PIÙ NIENTE del paese incastrato alle pendici delle montagne dell’Atlante. La maggior parte delle case sono crollate, le strade bloccate da terra e pietre. Per ora si contano 84 vittime su una popolazione di poche...