Alias
Il Marocco si fa eliminare da Ebola
Coppa d'Africa Dopo aver tentato di buttare la palla in angolo chiedendo un rinvio, a soli due mesi dal fischio d’inizio il paese ospite è costretto a rinunciare. Fatali i timori del contagio, le polemiche, il caos tra le forze in campo. Tifosi sotto choc
un supporter della Costa d’Avorio (Cnse sta per Comitato nazionale di sostegno agli Elefanti) sugli spalti prima del match di qualificazione vinto 5-1 con la Sierra Leone – Reuters
Coppa d'Africa Dopo aver tentato di buttare la palla in angolo chiedendo un rinvio, a soli due mesi dal fischio d’inizio il paese ospite è costretto a rinunciare. Fatali i timori del contagio, le polemiche, il caos tra le forze in campo. Tifosi sotto choc
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 15 novembre 2014
Un sogno bruscamente interrotto, un cuore infranto. E tanto, tantissimo caos. È un po’ questa l’estrema sintesi dei sentimenti che in questi giorni pervadono le strade del Marocco. Quelle perennemente affollate nelle città, da Fes ad Agadir: la Coppa d’Africa non si fa più, la colpa è dei timori legati alla diffusione di contagio del virus Ebola, che hanno scatenato incomprensioni, litigi e scelte categoriche tra le diverse istituzioni coinvolte: Ministero della Salute nazionale, Federcalcio locale e Caf, l’organizzazione calcistica continentale dell’Africa. Insomma, quel mese di festa – in programma a partire dal 18 gennaio – ce lo si può...