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Il «martire» dell’archeologia il giorno dopo
Palmira Narrazioni "romantiche" e ombre nella vicenda di Khaled As'aad, lo studioso siriano decapitato dall'Isis
Khaled As’ad
Palmira Narrazioni "romantiche" e ombre nella vicenda di Khaled As'aad, lo studioso siriano decapitato dall'Isis
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 21 agosto 2015
Due giorni dopo l’annuncio della terribile esecuzione di Khaled As’ad per mano dello Stato Islamico, sui media abbonda la retorica legata alla sua morte. Se i mezzi d’informazione arabi non esitano a definirlo «martire», le maggiori testate italiane imbastiscono la storia «romantica» dell’archeologo-eroe. Secondo le notizie riportate – fra gli altri – da Repubblica, Corriere e La Stampa, As’ad sarebbe stato imprigionato un mese fa. Sottoposto a torture da parte dei militanti dell’Isis allo scopo di rivelare il luogo dove aveva provveduto a nascondere preziosi reperti, si sarebbe dunque «sacrificato» nel tentativo di salvare Palmira, il sito che aveva diretto...