Internazionale

Il massacro di Deir Yassin nelle voci di chi lo perpetrò: «Fu un pogrom»

Il massacro di Deir Yassin nelle voci di chi lo perpetrò: «Fu un pogrom»Il massacro di Deir Yassin

Nakba fantasma La strage simbolo dell'espulsione palestinese: il 9 aprile 1948 i paramilitari sionisti assaltarono «come monito» il villaggio a Gerusalemme, 110 uccisi. «I miei uomini hanno impilato i corpi e gli hanno dato fuoco. Hanno iniziato a puzzare»

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 18 agosto 2019
La storia sa essere dolorosamente ironica, giochi di tempi e spazi che si sedimentano su esistenze che furono e le occultano. La strada che da Tel Aviv arriva alle porte di Gerusalemme è la Highway 50, meglio nota come Begin, quel Menachem che, prima di diventare alla fine degli anni ’70 premier israeliano (e premio Nobel per la Pace nel 1978), fu il leader indiscusso della milizia paramilitare sionista Irgun. La milizia responsabile di crimini di guerra, acclarati, tra cui il massacro che più di altri è simbolo della Nakba palestinese: il massacro di Deir Yassin. DA 71 ANNI DEIR...

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