Internazionale
Il massacro nero dei partigiani etiopi
Etiopia Viaggio nell’Amazegha Washa, la grotta dei ribelli: a 150 km da Addis Abeba, conserva i resti di migliaia di uomini, donne e bambini gasati dall’occupazione fascista nel 1939. Una storia di resistenza che rischia l’oblio
Resti umani nell’Amazegna Washa, la «grotta dei ribelli» a Caia Zeret – Franco Zambon
Etiopia Viaggio nell’Amazegha Washa, la grotta dei ribelli: a 150 km da Addis Abeba, conserva i resti di migliaia di uomini, donne e bambini gasati dall’occupazione fascista nel 1939. Una storia di resistenza che rischia l’oblio
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 14 luglio 2018
Marco Simoncelli, Davide LemmiCAIA ZERET (ETIOPIA)
Il plateau etiope regala paesaggi mozzafiato. Immensi altipiani che arrivano a 3mila metri di altezza sono incisi da profondi canyon formati da maestosi faraglioni di roccia basaltica. Sferzati dal vento, contadini arano terre sterminate utilizzando ancora aratri di legno, donne amara coperte da candidi sciamma preparano balle di fieno e bambini spronano docili asini carichi di legna. Nel nord della regione dello Scioa, a 150 km da Addis Abeba, esiste una zona denominata Caia Zeret. Poco distante dal centro abitato di Zemerò, un piccolo agglomerato di tucul chiamato Kampo si affaccia su un dirupo alto circa 180 metri. A metà...