Europa

«Il matrimonio gay come il divorzio Il paese è pronto, la politica acceleri»

«Il matrimonio gay come il divorzio Il paese è pronto, la politica acceleri»Il sottosegretario agli Esteri, Benedetto della Vedova

Intervista Il sottosegretario agli Esteri, Benedetto della Vedova (Sc)

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 17 maggio 2014
«In Italia c’è un ritardo incomprensibile, o troppo comprensibile, sul riconoscimento giuridico delle coppie di fatto, e in particolare omosessuali, che pone l’Italia a distanza dai principali Paesi europei». Non può non notarlo, il sottosegretario agli Esteri Benedetto della Vedova (Sc), aprendo i lavori del convegno alla Farnesina sulle persone Lgbti. «Personalmente penso che quando si arriverà ad un pieno riconoscimento del matrimonio paritario o di un’altra forma robusta sarà sempre troppo tardi». Vede tracce dei diritti delle persone omosessuali e transessuali nella campagna elettorale per il prossimo voto europeo? Sarebbe bello se nella prossima settimana si parlasse anche di...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi