Europa

Il matrimonio gay è legge e va celebrato

Decisione del Consiglio Costituzionale Respinto il ricorso di alcuni sindaci di destra, contrari al matrimonio per tutti, che avevano invocato la "clausola di coscienza". Per i saggi, un sindaco che si oppone puo' sempre lasciare il compito di celebrare l'unione a un assessore. La "manif per tutti" annuncia un ricorso alla Corte europea del diritti dell'uomo

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 19 ottobre 2013
A.M.M.PARIGI
Per il Consiglio costituzionale i sindaci che sono contrari al matrimonio tra omosessuali non possono invocare la questione di coscienza per rifiutare di celebrare il rito civile. Un gruppo di sindaci di destra, oppositori della legge Taubira che ha legalizzato il matrimonio per tutti in Francia dal 18 maggio 2013, si era rivolto al Consiglio costituzionale per un parere sulla “costituzionalità” dell’assenza di una clausola di coscienza inserita nella legge. Ma il Consiglio, che già la primavera scorsa aveva giudicato la legge Taubira conforme alla Costituzione, ha risposto ieri, con un testo di 5 pagine, che il legislatore ha voluto...

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