Italia
Il maxi processo Eternit riparte da Vercelli
Giustizia e Salute Parte il secondo capitolo della vicenda. Riguarda 392 casi di morte o malattia. L’imputato è sempre Stephan Scmidheiny, prescritto nel 2014
Familiari delle vittime dell'Eternit
Giustizia e Salute Parte il secondo capitolo della vicenda. Riguarda 392 casi di morte o malattia. L’imputato è sempre Stephan Scmidheiny, prescritto nel 2014
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 15 gennaio 2020
Fallito il tentato «assalto al cielo» del maxiprocesso Eternit, annullato per prescrizione nel novembre 2014, il percorso di giustizia, imboccato anni fa dai familiari delle vittime della fibra killer di Casale Monferrato, riparte da Vercelli. Con fatica, ancora più morti alle spalle e una rinnovata fiducia nelle istituzioni. «Speriamo che questa volta Schmidheiny non la faccia franca: vittime di amianto ce ne sono state e ce ne saranno ancora», dice Italo Ferrero dell’Afeva (l’associazione dei familiari delle vittime), che ha avuto 4 familiari morti di amianto, tra cui uno di 49 anni che non aveva mai lavorato nella fabbrica di...