Cultura

Il Mediterraneo senza frontiere

Il Mediterraneo senza frontiereParticolare di un mosaico a soggetto marino, al museo Bardo di Tunisi

Mostre Al museo Bardo di Tunisi, la rassegna «Lieux saints partagés», che ripercorre le tre religioni monoteiste con uno sguardo che non divide ma unisce

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 3 gennaio 2017
La mattina del 18 marzo 2015 – al Museo nazionale del Bardo di Tunisi – devono aver tremato, su piedistalli di eterna gloria, divinità puniche e imperatori romani. E l’Africa antica, tutta specchiata in mosaici dallo splendore sempre vivo, si è macchiata del sangue del terrorismo islamico. L’ASSALTO CHE QUEL GIORNO di imminente primavera ha sorpreso centinaia di turisti nel famoso museo maghrebino ha lasciato un’eco sinistra nel Palazzo del Bey: ancora nel primo anniversario della strage, si potevano notare – su pareti e vetrine – le raffiche dei kalashnikov impugnati dai due giovani militanti dello Stato Islamico che, in...

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