Cultura

Il menestrello che ha cambiato la storia della canzone popolare

Il menestrello che ha cambiato la storia della canzone popolare

Musica Bob Dylan, abbracciando la chitarra e soffiando nell’armonica, ha mutato più volte immagine, arrangiamenti e repertorio, sfoggiando testi che grondano di riferimenti colti, dal Talmud alla Bibbia, da Walt Whitman a Ezra Pound

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 14 ottobre 2016
Lo scorso maggio è stato pubblicato Fallen Angels, con una dozzina di grandi classici della canzone americana riletti, interpretati e riarrangiati da Bob Dylan. Mentre il suo primo album, nel 1961, titolo Bob Dylan, era costituito da brani rielaborati della tradizione popolare, con un brano inedito, Song for Woody, muovendosi nell’orbita di Woody Guthrie, già allora con voce nasale e appuntita. 75 anni, da 55 anni in attività, 125 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, inizialmente il folksinger più acclamato in patria. Lo pseudonimo l’ha scelto in omaggio al suo poeta preferito Dylan Thomas. Un percorso ellittico per...

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