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Il menù è solo americano, L’Europa non c’è
Vertice Nato Il meeting dell'alleanza atlantica si apre sotto i «migliori auspici». Oltre al nemico numero uno Cina, a quello tradizionale, la Russia, si può anche pensare a una nuova campagna umanitaria del fronte delle «democrazie liberali» per esportare magari altra destabilizzazione, dopo l’Afghanistan, l’Iraq, la Siria e la Libia. All'Europa non conviene, ma abbozza
Vertice Nato Il meeting dell'alleanza atlantica si apre sotto i «migliori auspici». Oltre al nemico numero uno Cina, a quello tradizionale, la Russia, si può anche pensare a una nuova campagna umanitaria del fronte delle «democrazie liberali» per esportare magari altra destabilizzazione, dopo l’Afghanistan, l’Iraq, la Siria e la Libia. All'Europa non conviene, ma abbozza
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 13 giugno 2021
Il vertice Nato di domani a Bruxelles, preceduto dal G-7 in Cornovaglia, inizia con due o tre barzellette e una cosa seria. La cosa seria è che il capo del Pentagono Lloyd Austin ha firmato una direttiva di allerta alle forze militari per fronteggiare la Cina come la sfida numero uno degli Usa e dell’Occidente. Nel pacchetto proposto dagli Usa di Biden al vertice Nato c’è ovviamente anche il bersaglio Russia, con l’idea di un’alleanza tra le «democrazie liberali» europee da schierare contro Pechino e Mosca. In testa c’è sempre l’idea di un allargamento a Est della Nato che non...