Il ministero del lavoro: «Non c’è alcun taglio dell’orario di lavoro a parità di salario»
Decreto maggio Un equivoco è stato prodotto dall'uso singolare di una congiunzione in un retroscena fatto trapelare alla stampa. La precisazione è arrivata dopo il "no" ringhioso di Confindustria che aveva inteso una proposta sulla formazione professionale come il ritorno a un progetto della sinistra sindacale e politica. Nel governo continua lo scontro ideologico ai danni dei precari, poveri e invisibili a cui è negato un reddito di base strutturale. Ci sarà un "contributo d'emergenza" (non più reddito di emergenza) una tantum. Per ora prevale l'idea che le tutele sociali universali siano "sprechi"
Decreto maggio Un equivoco è stato prodotto dall'uso singolare di una congiunzione in un retroscena fatto trapelare alla stampa. La precisazione è arrivata dopo il "no" ringhioso di Confindustria che aveva inteso una proposta sulla formazione professionale come il ritorno a un progetto della sinistra sindacale e politica. Nel governo continua lo scontro ideologico ai danni dei precari, poveri e invisibili a cui è negato un reddito di base strutturale. Ci sarà un "contributo d'emergenza" (non più reddito di emergenza) una tantum. Per ora prevale l'idea che le tutele sociali universali siano "sprechi"