Politica

Il ministro della propaganda prova con la legge Mancino

Il ministro della propaganda prova con la legge Mancino

Il leghista Fontana Salvini lo copre, Conte deve smentirlo, M5S in imbarazzo. E allora «non è prioritario»

«In questi strani anni», sostiene Lorenzo Fontana che a forza di sparate omofobe e integraliste è diventato ministro della Repubblica – per quanto senza portafoglio e incapace fin qui di muovere un atto – «la legge Mancino si è trasformata in una sponda normativa usata dai globalisti per ammantare di antifascismo il loro razzismo anti-italiano». Per questo vuole abolirla, e il desiderio era noto visto che Salvini lo ha ripetuto in tutti i comizi della campagna elettorale e la Lega ha anche tentato, invano, di raccogliere le firme per un referendum abrogativo contro la Mancino quattro anni fa. Ora però...

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