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Il ministro, il monsignore, i miliardi del Recovery
Assistenza domiciliare Anziché indurre il governo a ridiscutere il monopolio del terzo settore e del privato sull’assistenza agli anziani, la pandemia ha suggerito non solo di formalizzare tale monopolio ma anche di estenderlo e di rafforzarlo fino a renderlo esclusivo
Marzo 2021, Paola Taverna presenta l'intergruppo parlamentare "Longevità. Prospettive socio-economiche" con Mons. Vincenzo Paglia e il viceministro alla Salute Pier Paolo Sileri – Roberto Monaldo / LaPresse
Assistenza domiciliare Anziché indurre il governo a ridiscutere il monopolio del terzo settore e del privato sull’assistenza agli anziani, la pandemia ha suggerito non solo di formalizzare tale monopolio ma anche di estenderlo e di rafforzarlo fino a renderlo esclusivo
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 13 maggio 2021
Nella la risposta politica alla pandemia/sindemia la direzione scelta dal ministro Speranza è stata quella di non spingere per la riforma del sistema sanitario, ma di intervenire per sviluppare quella che egli chiama «assistenza territoriale». Le due componenti principali di questa assistenza sono essenzialmente: le «case di comunità» rispetto alle quali siamo in attesa di sapere se sono o no appaltate al terzo settore (come ho cercato di analizzare su il manifesto dell’11 maggio) e l’assistenza domiciliare. L’assistenza domiciliare «si rivolge in particolare ai pazienti di età superiore ai 65 anni con una o più patologie croniche e/o non autosufficienti»....