Cultura
Il mio avatar ci salverà
Intervista Tracey Rose, l'artista sudafrica stasera sarà al Pac di Milano con la sua performance «Pussie with Dicks». «L'umorismo non è mai innocente, è un modo per affrontare il trauma»
«Speaking feminisms with Tracey Rose». Foto di Raisa Galofre – courtesy Dan Gunn Gallery, London
Intervista Tracey Rose, l'artista sudafrica stasera sarà al Pac di Milano con la sua performance «Pussie with Dicks». «L'umorismo non è mai innocente, è un modo per affrontare il trauma»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 2 marzo 2019
Ha rasato tutti i peli del suo corpo di fronte all’occhio algido della telecamera di un circuito della sorveglianza. Ha urinato sul muro che divide Gerusalemme est e nel trittico video Ciao bella (esposto alla Biennale di Venezia curata da Szeemann, nel 2001) ha incarnato gli archetipi – e, soprattutto, gli stereotipi – femminili con la stessa tecnica del travestimento usata da Cindy Sherman e Yasamasu Morimura: in una parodia dell’Ultima cena, c’erano Lolita ma anche Sartjie Baartman, la famosa Venere ottentotta esposta nei freak show come corpo prodigioso, passando per Josephine Baker e qualche hostess, in una interpretazione di...