ExtraTerrestre

Il mio destino è il sole. La Cina di Hai Zi tra natura e mal di vivere

Ogni qual volta si apre una breccia in quel continente a parte che sono la cultura e la lingua cinese, mi rendo conto di quanto ristretto sia lo spioncino da […]

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 25 giugno 2020
Ogni qual volta si apre una breccia in quel continente a parte che sono la cultura e la lingua cinese, mi rendo conto di quanto ristretto sia lo spioncino da cui oggi un osservatore, magari anche un poeta o un autore, possa guardare al di fuori del proprio mondo. Che si tratti di un eremita finora sconosciuto che ha vissuto in una capanna sulle montagne Zhongnan, per la prima volta tradotto in una lingua occidentale, o che si tratti di una voce della recente letteratura, la Cina si manifesta un enorme catalogo delle forme poetiche e letterarie. Hai Zi, nome...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi