Visioni
Il mio dono? Un pezzo di muro
Incontri Un'intervista con l'artista palestinese Nawras Shalhoub, alla sua prima personale presso la galleria Oltredimore di Bologna. «Cosa fare con tutto questo cemento quando il muro sparirà? Così, ho pensato a confezionare dei regali. È il mio modo di vedere il futuro»
Un'installazione dell'artista nella galleria
Incontri Un'intervista con l'artista palestinese Nawras Shalhoub, alla sua prima personale presso la galleria Oltredimore di Bologna. «Cosa fare con tutto questo cemento quando il muro sparirà? Così, ho pensato a confezionare dei regali. È il mio modo di vedere il futuro»
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 19 novembre 2014
Linda ChiaramonteBOLOGNA
«I muri non restano nella storia, forse durano qualche decina di anni ma non di più. Il muro di cemento e il muro nelle menti… lascia delle tracce nei corpi e nelle anime, un muro che si può scegliere di distruggere… immaginiamo un dopo i muri. Eccone un pezzo, un regalo per te, amore mio, un regalo per tutti». Sono queste le parole dell’artista palestinese Nawras Shalhoub che introducono e descrivono, con grande appropriatezza, l’essenza della sua prima personale italiana. Come se fosse la didascalia ideale ai blocchi di cemento grezzo confezionati come pacchi regalo, con nastri e fiocchi di...