Pubblicato 9 mesi faEdizione del 1 marzo 2024
Edmondo De Amicis a proposito di Carlo Piaggia (1827-1882), nell’«Almanacco del Fanfulla» per l’anno 1878, scrive che «chi si è immaginato, prima di vederlo, una figura di esploratore africano, un viso ardito e terribile, rimane, conoscendolo, molto disingannato. È di statura appena media, grigio, barbuto, magrissimo. Celia egli stesso sulla sua magrezza, dicendo che di tutti i viaggiatori è quello che gettò sul suolo dell’Africa l’ombra più sottile». La battuta, ha osservato Giovanni Mariotti, «può essere applicata non solo alla realtà somatica, ma anche a quella intellettuale e morale di chi la pronunciò». I lunghi soggiorni ed i viaggi nelle...