ExtraTerrestre
Il Sud «ecologico e poetico» di Franco Arminio
Incontri Un incontro con il paesologo a margine del festival La luna e i calanchi. «Sento un’antipatia per le fabbriche, le autostrade e tutto ciò che ricorda le auto. Amo la neve, come da bambino»
La luna e i calanchi ad Aliano
Incontri Un incontro con il paesologo a margine del festival La luna e i calanchi. «Sento un’antipatia per le fabbriche, le autostrade e tutto ciò che ricorda le auto. Amo la neve, come da bambino»
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 6 settembre 2018
Ho incontrato Franco Arminio ad Aliano, al festival La luna e i calanchi, un happening paesologico e rurale durato cinque giorni, con passeggiate notturne nel paesaggio lunare lucano, albe necessarie, concerti, mostre fotografiche e letture di poeti. Anche nei suoi ultimi libri di versi Cedi la strada agli alberi (Chiarelettere) e Resteranno i canti (Bompiani), più comunicativi e diretti, una poesia che sembra scritta per essere letta ad alta voce, Franco rimette in circolo il pensiero di una letteratura civile che nel Sud cerca di ricreare spazi comunitari di civiltà e bellezza senza dimenticare scempi naturalistici ed edilizi, spopolamento, vecchie...