Politica
Il miracolo della sinistra senza soldi né leader
Europee La lista Tsipras ne elegge tre, Spinelli e Ovadia lasceranno per il giornalista Maltese e i giovani Furfaro (Sel) e Forenza (Prc). Revelli: «Tanti voti nelle città, superati i vecchi steccati. Ora i comitati locali si riconvochino subito. Si riparte»
Barbara Spinelli, Marco Revelli e Massimo Torelli ieri a Roma, alla conferenza stampa della lista L'Altra Europa con Tsipras
Europee La lista Tsipras ne elegge tre, Spinelli e Ovadia lasceranno per il giornalista Maltese e i giovani Furfaro (Sel) e Forenza (Prc). Revelli: «Tanti voti nelle città, superati i vecchi steccati. Ora i comitati locali si riconvochino subito. Si riparte»
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 27 maggio 2014
Le occhiaie ci sono, la notte è stata tempestosa per i militanti della Lista L’Altra Europa per Tsipras, ma all’alba la roulette dello scrutinio del ministero dell’interno si è finalmente fermato al 4,03: promossi in Europa. «Una soglia incostituzionale», ripete alla conferenza stampa il sociologo Marco Revelli. Ma il risultato «è un piccolo miracolo», una lista di «non professionisti della politica», una spesa totale di 220mila euro, «quanto costa la campagna di solo candidato Pd». «Senza santini», chiosa Massimo Torelli. La sinistra passa il turno per poche decine di migliaia di voti. Un milione 108.365. Sulla carta ne mancano 700mila...