Visioni
Il miraggio impossibile di Nick e Connie nelle strade di New York
Al cinema «Good Time» di Benny e Josh Safdie, road movie notturno che risucchia nel suo flusso teso e surreale
Al cinema «Good Time» di Benny e Josh Safdie, road movie notturno che risucchia nel suo flusso teso e surreale
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 26 ottobre 2017
«Liberarmi dei fili e dei nodi in cui sono ingarbugliato e condurre una vita pura, guardando un cielo sereno di fronte a me. Non succederà. Ma è un bel pensiero». La voce profonda, dolcemente sepolcrale, di Iggy Pop scorre sui credit di chiusura di Good Time, dedicata al miraggio impossibile dei pure and damned, i puri e i dannati, che popolano anche l’ultimo film dei fratelli newyorkesi Benny e Josh Safdie. I protagonisti di Good Time sono puri perché osano, scelleratamente, spesso anche comic-stupid-amente, sognare aldilà delle loro circostanze (per esempio di accarezzare i coccodrilli – ancora Iggy P.); dannati perchè...