Visioni

Il mistero da svelare nel cadavere di una sconosciuta

Il mistero da svelare nel cadavere di una sconosciuta

Al cinema L'horror di André Øvredal ambientato all'obitorio

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 9 marzo 2017
Non sappiamo se il regista norvegese André Øvredal fosse consapevole che Autopsy, almeno in Italia, sarebbe uscito l’otto marzo. Il suo primo film in lingua inglese, ambientato in un piccolo paese della Virginia, con protagonisti il medico legale Tommy Tilden e il figlio assistente, in effetti, porta in dote il tema della violenza sulle donne esemplificato nel cadavere di una sconosciuta, trovato inspiegabilmente in una casa dove si è consumata una carneficina. Sin dalla scena del delitto, c’è qualcosa che non quadra. È nell’obitorio che il mistero s’infittisce. Jane Doe all’esterno non mostra alcun segno di violenza. Quel corpo nudo immacolato,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi