Lavoro

Il mistero dei lavoratori pubblici: «Niente Jobs act per loro»

Il mistero dei lavoratori pubblici:  «Niente Jobs act per loro»Il presidente del Consiglio Matteo Renzi con il ministro del Lavoro Giuliano Poletti – Foto di Luigi Mistrulli - Sintesi Visiva

Tutele calanti Dopo la sparata di Ichino, il ministro Poletti precisa: «La delega è solo per il settore privato». Incertezza sulle nuove regole per i licenziamenti. Anche Sacconi chiede di estenderle a tutti i lavoratori

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 28 dicembre 2014
Scherzando, ma non troppo, si può sostenere che il problema non sussiste: di lavoratori pubblici non se ne assumono più da anni e i precari sono stati appena prorogati ma rimarranno comunque precari. Quindi stabilire se il nuovo contratto a tutele crescenti riguardi anche loro – la questione del giorno – è un problema di lana caprina. Diventa però più interessante se la questione è dibattuta all’interno dello stesso governo che ha scritto il primo decreto delega del Jobs act. E ancor di più se a sostenere l’esenzione dei lavoratori statati è lo stesso ministro competente: Marianna Madia. A confermare...

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