Italia

Il Mit rischia il crac

Il Mit rischia il cracIl Mit alla manifestazione Rivolta Pride di Bologna – Margherita Caprilli

Diritti Il Movimento identità trans, nato nel 1979, ha un problema di liquidità. Dalla sede bolognese lancia una raccolta fondi per continuare a resistere in consultorio, strada, carcere. E molto oltre. «Qui c’è un’esperienza umana in comune tra chi offre i servizi e chi ne usufruisce. Non pazienti da curare, ma persone con bisogni e desideri», dice Roberta Parigiani, avvocata e portavoce politica dell'organizzazione

Pubblicato circa un anno faEdizione del 28 ottobre 2023
Giansandro MerliINVIATO A BOLOGNA
Via Polese è una strada come tante al centro di Bologna, a due passi dalla stazione. I portici da un lato e dall’altro. I muri gialli, arancioni e panna. I tetti rossi. Al numero 22 c’è un portone senza scritte, né bandiere. Dietro, però, c’è la sede del Mit. La sigla non sta per Ministero infrastrutture e trasporti, né per il più famoso Massachusetts institute of technology. Indica il Movimento identità trans, «una delle associazioni più importanti del movimento Lgbtq+ italiano e sicuramente la più antica». Così recita la presentazione. Ma le parole fanno spesso fatica a stare dietro alle...

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