Europa
Il modello Budapest piace alle destre
Elezioni ungheresi Elogi da Salvini, Meloni e Le Pen. Aperture da Weber (Ppe). Il ministro degli interni tedesco Seehofer (Csu): «Ora la Ue cambi atteggiamento»
Giorgia Meloni e Viktor Orbán
Elezioni ungheresi Elogi da Salvini, Meloni e Le Pen. Aperture da Weber (Ppe). Il ministro degli interni tedesco Seehofer (Csu): «Ora la Ue cambi atteggiamento»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 10 aprile 2018
Nel nome di Viktor Orbán le destre europee sembrano riconciliarsi, almeno per un giorno. Il presidente ungherese, plebiscitato dalle urne, raccoglie infatti sia il plauso di una parte del centrodestra, il movimento che ha contribuito a fondare, il Fidesz fa parte del Ppe, che delle formazioni radicali. Una sintonia che per quanto momentanea esprime anche una delle tendenze in atto nella politica europea, come ben illustra il governo «nero-blu» che in Austria vede alleati i democristiani e gli eredi di Haider dell’Fpö. Se dalla cancelliera tedesca Angela Merkel sono arrivati i complimenti di prammatica, ma anche la sottolineatura delle «controversie»...