Alias Domenica
Modernista parmigiano, umano dentro la natura: Tassi
Roberto Tassi, 100 anni dalla nascita, 25 dalla morte Di professione otorinolaringoiatra, fu critico di punta della cerchia longhiana. La sua fede naturalista padana si impasta con l’idea proustiana del tempo. Intimo di Attilio Bertolucci e Arcangeli, il suo Novecento nel segno di Bonnard e de Staël
Caprarola, seconda metà anni cinquanta: da sin., Maurizio Calvesi, Roberto Tassi, Giuseppe Bertolucci, Attilio Bertolucci, Francesco Arcangeli, Bernardo Bertolucci
Roberto Tassi, 100 anni dalla nascita, 25 dalla morte Di professione otorinolaringoiatra, fu critico di punta della cerchia longhiana. La sua fede naturalista padana si impasta con l’idea proustiana del tempo. Intimo di Attilio Bertolucci e Arcangeli, il suo Novecento nel segno di Bonnard e de Staël
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 2 gennaio 2022
Nicolas de Staël, “Paysage”, 1953 In una fotografia scattata in un esterno di campagna poco oltre la metà degli anni cinquanta si riconoscono al centro, seduto su una roccia, un sorridente Attilio Bertolucci; all’estrema sinistra un giovane e magrissimo Maurizio Calvesi e sull’altro lato Bernardo Bertolucci adolescente. A destra di Attilio, corrucciato, Francesco Arcangeli, e dietro al padre il piccolo Giuseppe Bertolucci; un po’ discosto, avvolto in un lungo cappotto, c’è Roberto Tassi, legato da un forte vincolo di amicizia sia a Bertolucci sia ad Arcangeli. La fotografia fu presa nella campagna attorno a Caprarola, dove Calvesi, divenuto amico...