Visioni

Il mondo alla rovescia di Otar Iosseliani

Il mondo alla rovescia di Otar Iosseliani

Locarno 68 In gara «Chant d’hiver», commedia ironica sulla Storia del regista georgiano, l’umanità sospesa tra la ghigliottina di Robespierre e le espulsioni dei migranti di oggi. Le stagioni nel parco parigino in «Le bois dont les reves sont fait» raccontate da Claire Simon attraverso la vita dei suoi «abitanti»

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 11 agosto 2015
Il pianista tal de tali suonerà tutti i giorni dalle 16.30 alle 18.30. Il messaggio su una lavagnetta suona quasi come una condanna tra il banco etnico-industriale e un nuovo modello di automobile nel sottopassaggio che sbuca sulla Rotonda. L’avevano pensata come il luogo popolare per i vacanzieri a Locarno, finti resort marocchini e cibi dal mondo (altroché Expo!) a prezzi accessibili, invece con la crescita del franco sono diventati carissimi pure là mentre i vacanzieri (specie tedeschi) sono spariti. I titoli dei giornali locali lamentano la crisi del turismo, e del resto: chi mai verrebbe in vacanza in Svizzera...

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