Cultura
Il mondo che abbiamo perduto
Memoria La Resistenza è stata espunta dalla discussione politica. E il paese si avvia a passo veloce verso il precipizio di una repubblica presidenziale
Installazione in memoria della strage nazista di Sant'anna di Stazzema
Memoria La Resistenza è stata espunta dalla discussione politica. E il paese si avvia a passo veloce verso il precipizio di una repubblica presidenziale
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 25 aprile 2013
Il 25 aprile è il mondo che abbiamo perduto. Non si vuole qui riaprire una delle tante lamentazioni sulla Resistenza tradita, al contrario. È stato un errore legare troppo strettamente e troppo a lungo quella data a miti di guerra guerreggiata e ad armi in pugno, senza cogliere il significato più vasto di un processo di cui la Resistenza era parte, non il tutto. Era la costruzione di una democrazia, per la prima volta nel nostro paese. Al Nord come al Sud. Era democrazia che si organizzava, in grandi partiti popolari, in sindacati, in leghe contadine, in associazioni, di donne...