Alias

Il mondo che non c’era

Il mondo che non c’era

Ultraoltre Duecento pezzi di arte precolombiana acquistati dal paleontologo nel corso dei suoi viaggi, mai esposti prima: uno straordinario evento culturale al museo archeologico nazionale di Firenze

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 13 febbraio 2016
Per cinquemila anni nessuna vela, nessuna bandiera, comparve mai sul filo dei loro orizzonti. Sapevano scolpire la pietra, dare forma alla ceramica, intagliare il legno. Dalle profondità della terra, dall’acqua dei fiumi, estraevano l’oro e ne facevano oggetti e gioielli. Costruivano città, coltivavano i campi, avevano mogli e figli, conoscevano la medicina. Il nemico di una guerra aveva la stessa pelle, impugnava le stesse armi. Sopra di loro c’erano divinità e sovrani. Erano popoli, erano civiltà. Dall’altra parte del mondo, fino al 12 ottobre del 1492, sulle mappe degli atlanti, nelle pagine dei diari dei navigatori, non comparivano. A differenza...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi