Internazionale
Il mondo punta a Damasco e dimentica l’Isis
Siria Mentre l'Onu discute del post-Assad un kamikaze dello Stato Islamico uccide 11 kurdi a nord. Il governo tenta di mantenere le posizioni e riconquista la piana di Sahl al-Ghab
Uomini dello Stato Islamico – Reuters
Siria Mentre l'Onu discute del post-Assad un kamikaze dello Stato Islamico uccide 11 kurdi a nord. Il governo tenta di mantenere le posizioni e riconquista la piana di Sahl al-Ghab
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 20 agosto 2015
Bashar al-Assad non ha intenzione di arrendersi: con due terzi della Siria controllate da forze antagoniste al governo e le Nazioni Unite libere dai veti incrociati di Usa e Russia, il presidente si aggrappa alle sue roccaforti. Lo fa con l’esercito che gli rimane, rimpizato di forze fresche dopo un calo preoccupante dei soldati a disposizione, fuggiti, unitisi ai ribelli, morti o feriti. Il campo di battaglia resta il nord-ovest: dopo il lancio nei giorni scorsi dell’operazione “Terremoto”, martedì sera le truppe governative hanno ripreso quattro villaggi caduti in mano ad al-Nusra nella piana di Sahl al-Ghab, provincia di Hama....